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Sempre più attratti dagli input che provengono dalle culture street, dalla grafica e dalle arti visive, gli stilisti affermati e i nuovi nomi della scena fashion internazionale continuano a percorrere le strade dello sportswear giocando la carta della contaminazione.
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CLOSE UP MEN SPORTSWEAR N.10 - A/W 2014.15 Le collezioni dell’autunno/inverno 2014-15 vestono il futuro con un occhio alle mode del passato; riscoprono l’artigianalità, talvolta tradotta in avveniristici effetti handmade, e la mescolano con la sperimentazione tecnologica; recuperano un tailoring minimalista e lo sovraccaricano di volumi e tagli asimmetrici; interpretano lo streetwear rendendolo glam. Il nuovo arriva da una sovrapposizione inusuale di capi snaturati dalla loro originaria identità, dall’uso estremo di materiali che escono dal tradizionale ruolo al quale erano destinati per occupare altri territori: e così la tuta ginnica di James Long si indossa con la camicia abbottonata, il parka tecnico di Kris Van Assche si abbina al pantalone bon ton, il maglione oversize di Bobby Abley prende il posto della felpa. La rivoluzione al vertice interessa soprattutto i coordinati di natura storicamente sportiva, ispirati al mondo active, che a fianco dei classici grigi mélange e delle linee più basiche introducono un codice ornamentale maschile dallo stile irriverente, fatto di patch e inserti cromati per Nasir Nazhar, o di grafiche trasgressive come le serigrafie plastificate di Agi & Sam e gli stampati psichedelici azzardati da Issey Miyake.